Sdoganamento delle mascherine

Guida dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli

L’Agenzia delle Dogane e Monopoli, in attuazione delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, ha fornito una guida per lo sdoganamento delle mascherine generiche (o filtranti) che soddisfino le condizioni di produzione e messa in commercio richiamate dalla vigente normativa.

Per lo sdoganamento delle mascherine la Guida dell’Amministrazione finanziaria si distingue il materiale in tre categorie:

– Dispositivi Medici (le così dette “mascherine chirurgiche”) o DM;

– Dispositivi di Protezione Individuale o DPI (FFP2 e FFP3);

– Mascherine Generiche (o “filtranti”) che apparentemente sembrano “mascherine chirurgiche” DM ma in realtà non sono né testate né certificate.

Ai fini tributari si rappresenta che:

1) non è soggetto a tributi doganali (Iva e Dazi) il materiale importato, per la distribuzione gratuita, da soggetti aventi titolo quali:

a) Organizzazioni pubbliche, enti statali, enti governati dal diritto pubblico

b) Organizzazioni filantropiche, caritative autorizzate dalle autorità nazionali, soggetti che operano su mandato degli enti di cui alla lettera a)

2) non è soggetto a tributi doganali (Iva e Dazi) ma solo alla alla valutazione di requisizione il materiale importato per i propri dipendenti (non destinato quindi alla vendita) da soggetti diversi da quelli di cui al punto 1, ma ricompresi nell’Allegato 3 del DPCM 10/4/2020.

3) il materiale importato per la vendita senza l’utilizzo delle procedure di svincolo diretto e svincolo celere è soggetto a tributi doganali (Iva e Dazi) ed alla valutazione di requisizione.

 

Rispondere all’emergenza significa oggi per lo Studio De Marco erogare, nonostante le inevitabili complicazioni, i nostri servizi professionali, aiutando i Clienti a fare altrettanto e preparandoci alla ripresa riducendo il fermo attività e mitigando il costo economico dell’emergenza.

È possibile scaricare la Guida dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli cliccando qui.